Da una finestra a più finestre: quali permessi servono

Vuoi portare più luce nella tua mansarda o nel tuo soppalco? Ecco le norme che devi seguire.

Hai deciso di aumentare il numero delle finestre? I vantaggi di questa tua scelta sono davvero molti: aumenti la luminosità della tua casa o mansarda, in caso di un sottotetto puoi trasformarlo in abitabile rispettando le norme che stabiliscono un minimo quantitativo di luce e aerazione, migliori le prestazioni termiche e acustiche dell’immobile, rinnovi l’aspetto estetico e architettonico della tua abitazione sia all’interno che all’esterno.

Come tutti i lavori che comportino una trasformazione della tua abitazione, ci sono da considerare le normative, eventuali vincoli e permessi di costruire. Eccoli.

Quando puoi aprire una finestra in più?

Se hai deciso di ampliare la finestra o realizzarne una nuova, ci sono alcune valutazioni da fare ancora prima di iniziare i lavori.

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1- Verificare la staticità

La prima verifica da fare riguardo alla nuova finestra è quella relativa alle possibili conseguenze dell’intervento sulla staticità complessiva dell’edificio. Esiste infatti la possibilità che l’ampliamento o l’aggiunta di una finestra comporti il rischio di minare le condizioni di sicurezza e stabilità strutturale dell’immobile. Per questo tipo di verifica va richiesto il parere di un tecnico specializzato, di solito un architetto o un ingegnere.

2 – Vincoli paesaggistici

Se la tua casa o mansarda si trova in un centro storico, devi verificare l’eventuale presenza di vincoli storici o paesaggistici. In questo caso può essere prevista l’impossibilità di modificare una facciata e quindi ampliare o aggiungere una finestra può non essere permesso. In altri casi ci sono dei regolamenti – di solito il Piano Regolatore Generale del Comune di appartenenza – che possono permettere comunque la modifica ma con delle precise prescrizioni che possono riguardare la dimensione massima dell’ampliamento, la forma della finestra, i colori e i materiali da usare.

3 – Il decoro

Nell’aprire una nuova finestra dovrai far valutare anche il decoro architettonico dell’edificio e la simmetria. Nel realizzare la nuova apertura o l’ampliamento della finestra, dovresti perseguire una certa armonia con l’estetica esistente. Se ogni abitazione e soprattutto ogni condomino aprisse una finestra a piacimento, magari disallineata o asimmetrica rispetto alle altre, potrebbe rovinare il prospetto del condominio o l’armonia architettonica in generale.

Il Comune ha il potere di rigettare la richiesta, specialmente se la finestra va aggiunta o ampliata sul prospetto principale e non rispetta il decoro o la simmetria.

In alcuni casi esistono regolamenti edilizi comunali che pongono divieti come ad esempio aprire un secondo lucernario sulla stessa falda.

4- Vincoli condominiali

Altri vincoli sono presenti se l’appartamento in cui aggiungi la finestra si trova all’interno di un condominio. In particolare devi verificare che l’ingrandimento di una finestra, e quindi la modifica della facciata del condominio, siano interventi consentiti in base al vigente del tuo regolamento condominiale.
L’ampliamento di una finestra in condominio, in quanto interessa i muri perimetrali, viene considerato un intervento su parti comuni dell’edificio pertanto per la sua realizzazione è sempre necessaria l’approvazione da parte dell’assemblea condominiale. Nel caso invece di abitazioni vicine sulle quali la finestra si affaccia (caratteristica definita tecnicamente “veduta”) esistono delle distanze minime da rispettare per Legge al fine di salvaguardare la privacy e la riservatezza.

Se vuoi aggiungere una finestra devi fare attenzione alla staticità, a eventuali vincoli paesaggistici, al decoro e in condominio ad eventuali regolamenti specifici.

Permesso di Costruire per aprire una finestra

L’ampliamento di una finestra, essendo un lavoro che rientra nella ristrutturazione edilizia che modifica i prospetti di un immobile (sia di una villetta isolata che di un condominio), richiede generalmente un Permesso di Costruire rilasciato dall’Ufficio Tecnico del Comune. La modifica o aggiunta di aperture su una parete esterna di un edificio non rientra né alla categoria della manutenzione straordinaria, né a quelle del restauro o risanamento conservativo.

In riferimento all’art. 10, comma 1, lett. del Testo Unico Edilizia, il permesso di costruire è previsto per gli interventi di ristrutturazione edilizia che:

  • portino ad un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente
  • che comportino modifiche della volumetria complessiva degli edifici o dei prospetti
  • limitatamente agli immobili compresi nelle zone omogenee A (centro storico), comportino cambi della destinazione d’uso
  • che comportino modifiche della sagoma di immobili sottoposti a vincoli ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche.

Il Comune è tenuto a rispondere entro 60 giorni dalla presentazione della domanda. Entro questo termine, il Comune può comunicarti la sua decisione, in caso contrario, avvalendosi del silenzio-assenso, il mancato riscontro entro i 60 giorni implica comunque l’approvazione tacita della domanda.

sala con finestre duo

SCIA, Segnalazione Certificata di Inizio Attività per apertura finestra

Alcune Regioni consentono di presentare al Comune solo la SCIA (Segnalazione certificata di inizio attività) alternativa al Permesso di Costruire. Questo documento non richiede uno specifico atto di approvazione e diventa automaticamente valido dopo 30 giorni dalla presentazione, rimanendo tale per la durata di 3 anni.

Se i lavori non sono ancora terminati dopo questo periodo di tempo, devi presentare una nuova SCIA alternativa. Una volta finito l’ampliamento delle finestre, il progettista o tecnico che ha seguito i lavori deve redigere un documento in cui attesta che l’intervento è a norma.

CILA, Comunicazione di inizio lavori asseverata per modifica finestra

C’è infine un ultimo caso: se il progetto non modifica i prospetti e l’intervento non interessa parti strutturali dell’edificio, l’ampliamento dei fori per finestre rientra nella manutenzione straordinaria, per cui ti basta compilare i moduli della CILA (Comunicazione di inizio lavori asseverata).

Essendo la materia dei permessi di costruire delicata, ti consigliamo di avvalerti della consulenza di un tecnico che non solo saprà dirti quale norma seguire, ma ti darà consigli tecnici anche sul tipo di finestra migliore per il tuo caso specifico.

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Data:

Autore:

Elena Liziero
da una a più finestre
Realizzazione

Da una finestra a più finestre: quali permessi servono

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