Vuoi ristrutturare la tua mansarda in condominio? Dal 2024 il Superbonus non ha più una percentuale di detrazione “stellare”. In questo post analizzeremo tutte le detrazioni per lavori in condominio, e scoprirai che ci sono altri i Bonus su cui puntare.
Superbonus 2024 al 70%
Negli anni scorsi il Superbonus al 110% aveva riscosso un grande successo, soprattutto per i lavori in condominio, nel 2024 è rimasto attivo solo ed esclusivamente per il lavori in strutture condominiali ma la percentuale di detrazione è stata ridotta al 70%. Ricordiamo che per condomini si intendono anche i “condomini minimi” ovvero gli edifici composti da 2 a 4 unità anche se posseduti da un unico proprietario o in comproprietà tra più soggetti.
L’unica eccezione in cui è possibile ancora accedere al “vecchio” Superbonus al 110% è risiedere in una zona terremotata, inoltre nell’immobile in cui si svolgono i lavori deve essere accertato il nesso causale tra danno dell’immobile e l’evento sismico.
Non emergono aggiornamenti relativi alle normative per accedere al Superbonus 2024 fissato al 70% (oppure al 110% nelle sole aree terremotate).
Per poter richiedere il Superbonus, anche nel 2024 si deve soddisfare almeno uno dei seguenti interventi primari, denominati trainanti:
- realizzazione di opere di coibentazione termica che interessino più del 25% della superficie delle parti opache, sia verticali che orizzontali ed inclinate, che delimitano il volume riscaldato, sia verso l’esterno sia verso ambienti non riscaldati. Questo include anche l’isolamento del tetto.
- sostituzione degli impianti di riscaldamento invernale con sistemi dotati di pompa di calore.
- lavori per la mitigazione del rischio sismico (super Sismabonus).
Gli interventi devono assicurare un salto di almeno due classi energetiche (per esempio, da classe C a classe A).
È possibile beneficiare del Superbonus anche per lavori realizzati su singole unità immobiliari all’interno di edifici condominiali, inclusa un’eventuale mansarda, purché questi siano eseguiti in combinazione con lavori sulle parti comuni che rientrino nel Superbonus, ovvero gli interventi trainanti come l’isolamento a cappotto, la sostituzione degli impianti di riscaldamento o i lavori per la messa in sicurezza sismica.
Qualsiasi opera secondaria eseguita parallelamente agli interventi trainanti e volta al miglioramento dell’efficienza energetica, beneficerà della stessa aliquota del Superbonus. Per esempio, la sostituzione di vecchi infissi per tetti durante l’isolamento termico del condominio permetterà di detrarre il costo dei nuovi lucernari al 70% anziché alla classica aliquota del 50%.
La detrazione verrà corrisposta sotto forma di sconto fiscale in 4 rate annuali di pari importo, non è più possibile fare la cessione del credito né ottenere lo sconto in fattura.
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Contatta un Consulente VELUXEcobonus classico al 50% e 65% in condominio
L’Ecobonus classico, ora tornato ad essere un incentivo super richiesto, è un bonus fiscale con percentuali dal 50% al 65% per lavori di miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici.
Lavori che rientrano nell’Ecobonus classico
Con l’Ecobonus, le opere che consentono una detrazione fiscale del 65% includono:
- interventi di ristrutturazione complessiva su edifici esistenti volti a ottenere un fabbisogno annuo di energia per la climatizzazione invernale inferiore ai limiti indicati nelle tabelle allegate al DM 11 marzo 2008 (aggiornato con DM 26 gennaio 2010)
- interventi sull’involucro opaco dell’edificio (quali, per esempio, il rivestimento a cappotto o l’isolamento del tetto)
- installazione di pannelli solari destinati alla produzione di acqua calda sanitaria
- acquisizione, installazione e attivazione di dispositivi multimediali per il controllo a distanza dei sistemi di riscaldamento, di produzione di acqua calda e di climatizzazione
- sostituzione di sistemi tradizionali con l’installazione di:
- scaldabagni a pompa di calore in luogo di quelli convenzionali
- generatori ibridi
- sistemi dotati di caldaie a condensazione di classe A accompagnate dall’installazione di sistemi avanzati di termoregolazione
- micro-cogeneratori in sostituzione di impianti esistenti, purché l’intervento comporti un risparmio di energia primaria del 20%.
Le opere ammissibili a una detrazione del 50% con l’Ecobonus comprendono:
- sostituzione, acquisto e installazione di finestre, inclusi gli infissi, schermature solari, porte esterne e portoncini
- rimpiazzo di impianti di climatizzazione invernale con sistemi dotati di caldaie a condensazione di classe A
- acquisto e installazione di impianti di climatizzazione invernale che utilizzano generatori di calore alimentati da biomasse combustibili.
L’Ecobonus è ottenibile sia per ristrutturazioni di immobili ad uso sia residenziale sia commerciale, ma è necessario che tutte le stanze oggetto degli interventi abbiano già un impianto di riscaldamento fisso e funzionante.
La detrazione verrà corrisposta sotto forma di sconto fiscale in 10 rate annuali di pari importo.
Per la sostituzione degli infissi, dal 2020 sono stati introdotti dei nuovi massimali di spesa ammissibili per l’Ecobonus, che variano a seconda della zona climatica e della dimensione della finestra.
Ecobonus 2024 per i condomini
Se abiti in condominio, le percentuali di detrazione dell’Ecobonus classico sono più alte (praticamente equiparabili all’attuale Superbonus 2024 o addirittura più elevate).
Ai lavori eseguiti sulle parti comuni di edifici condominiali (ad esempio l’isolamento a cappotto) spetta una detrazione del 70% nel caso interessino più del 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio. Possono ottenere una detrazione ancora maggiore, del 75%, se migliorano la prestazione energetica invernale ed estiva almeno pari alla qualità media prevista dal DM 26 giugno 2015.
Ecobonus e Sismabonus 2024 in condominio
Sono previsti incentivi ancora più vantaggiosi per i lavori sulle parti comuni degli edifici condominiali situati nelle zone sismiche più a rischio (1, 2 e 3) che hanno il doppio obiettivo di ridurre il rischio sismico e di migliorare le prestazioni energetiche.
A questi lavori viene riconosciuta una detrazione dell’80% se ottengono il passaggio a una classe di rischio inferiore, e dell’85% in caso di miglioramento di due classi di rischio.
Nel 2024 per i lavori nelle parti comuni condominiali è tornato ad essere più vantaggioso l’Ecobonus classico che, in caso di miglioramento delle prestazioni energetiche in abbinamento a lavori di miglioramento sismico, arriva all’85%.
Bonus ristrutturazioni in condominio
Non va dimenticato il Bonus ristrutturazioni, uno degli intramontabili incentivi che premia con la detrazione Irpef del 50% le spese sostenute per:
- lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati su parti comuni di edifici residenziali (condomini)
- interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia effettuati su singole unità immobiliari residenziali di qualsiasi categoria catastale, quindi anche su appartamenti e mansarde.
Tra i lavori di manutenzione ordinaria per cui è riconosciuto il Bonus ristrutturazioni vi sono:
- la sostituzione di infissi esterni e serramenti
- la sostituzione di persiane con serrande
- l’installazione di ascensori e scale di sicurezza
- la costruzione o il rifacimento di scale interne.
Spesso, all’interno di un lavoro di ristrutturazione, è possibile usufruire di più detrazioni a seconda del tipo di lavori. Per la sostituzione dei serramenti della tua mansarda ti offriamo un servizio di consulenza gratuita.