La veglia e il sonno sono le manifestazioni più chiare del ritmo circadiano, che gestisce il nostro corpo nell’arco della giornata.
Il fattore essenziale per far funzionare questo orologio interno è la luce, o più precisamente, un’adeguata alternanza di luce e oscurità.
Luce diurna per regolare l’orologio interno
La luce del giorno è uno stimolante fisiologico e psicologico. Migliora l’umore e il benessere, la produttività e capacità di apprendimento. È anche il motore di base utilizzato dal corpo umano per regolare il ciclo sonno-veglia.
Il grande effetto della luce sulle persone e sul ritmo circadiano è stato a lungo sottovalutato: con luce diurna sufficiente, l’orologio interno si regola da solo. Ciò è dovuto al fatto che per molti secoli lo sviluppo del corpo si è adattato principalmente alla luce e all’oscurità naturali.
Il buio come base per un sonno ristoratore
Il buio è la controparte per il corretto funzionamento dell’orologio interno di notte.
Le interruzioni del sonno ci rendono meno produttivi, ci fanno commettere più errori e hanno un effetto negativo sulla capacità di concentrazione e sulla memoria.
Per un sonno sano la sera devi eliminare tutte le luci perché segnalano al corpo di restare sveglio: nel caso di una camera in mansarda devi assicurarti che le finestre per tetti siano ben oscurate.
La giusta dose di luce diurna nel corso di un ciclo luce-buio stabile è fondamentale per un sano bioritmo e per il nostro equilibrio biologico.
Cosa succede se il ritmo circadiano non è corretto
L’introduzione della luce elettrica nel XIX secolo e la possibilità di poter fare più cose nel tempo libero ci hanno sempre più svincolato dal ciclo luce-buio delle giornate.
Il risultato è un’alterazione del ritmo circadiano. Questo fenomeno può essere osservato in modo classico con il jet lag: l’orologio interno si confonde perché il corpo si adatta rapidamente al nuovo tempo. Ecco perché ci sentiamo così strani al riguardo.
I rischi per la salute sono stati osservati in particolare nei lavoratori a turni, che spesso non sono esposti a una luce diurna sufficiente e devono seguire un cambiamento costante del ritmo quotidiano.
Progettare la mansarda per fornire la giusta quantità di luce naturale
Trascorriamo il 90 percento del nostro tempo in casa e per questo è particolarmente importante avere una quantità sufficiente di luce diurna e la giusta oscurità.
Quando si progettano le stanze l’illuminazione è spesso basata su considerazioni estetiche, ma una cosa bella esteticamente deve essere anche l’espressione di qualcosa di salutare per il nostro corpo.
Una mansarda deve essere progettata in modo da far entrare molta luce naturale, per regolare il funzionamento del ritmo circadiano.
Per questo le finestre per tetti sono fondamentali: Se scegli di installare una finestra sul tetto potrai illuminare la tua casa per tutto il giorno, senza la necessità di utilizzare la luce artificiale, in modo da rendere gli ambienti confortevoli e migliorare il bioritmo.
Per una migliore distribuzione della luce scegli più finestre più piccole invece di una sola più grande, così da illuminare tutti gli angoli della stanza.
Protezioni per oscurare
Ci sono varie protezioni che offrono un oscuramento ottimale per riposare al meglio.
Le tende oscuranti, a rullo o plissettate, ti permettono di oscurare la stanza in modo economico, grazie alla pellicola riflettente che impedisce il passaggio della luce e che fornisce un ottimo isolamento termico.
Le tende parasole esterne solari hanno un telo che oscura e, allo stesso tempo, blocca i raggi del sole prima che colpiscano il vetro della finestra: in questo modo avrai una stanza oscurata e fresca.
Le tapparelle sono l’accessorio perfetto per tutte le stagioni. Oltre ad oscurare in modo ottimale, proteggono dal caldo durante l’estate e isolano dal freddo in inverno.
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